Giuseppe Betussi
Giuseppe Betussi nasce a Bassano del Grappa intorno al 1512, da una famiglia notarile. Dopo aver ricevuto un’ottima formazione classica, si trasferisce nel 1540 a Padova dove conosce Sperone Speroni ed entra a far parte dell’Accademia degli Infiammati. Intorno al 1542 si trasferisce a Venezia dove entra nelle grazie di Pietro Aretino e inizia la sua carriera letteraria componendo il Dialogo amoroso nel 1543 e il Raverta nel 1544. Nello stesso anno inizia a lavorare prima nella stamperia di Giolito e successivamente presso il conte Collatino di Collalto dove inizia la sua fortunata attività di volgarizzatore delle opere di Boccaccio, del quale traduce tra il 1545 e il 1547 il De claris mulieribus, il De casibus virorum illustrium e il De genealogiis deorum. Dopo una serie di soggiorni a Firenze e a Roma, nel 1550 si trasferisce a Milano e viene accolto dall’Accademia dei Fenici. Nel 1552 è ospite a Milazzo della contessa Eleonora Falletti, alla quale dedica il dialogo La Leonora che però verrà pubblicato solamente nel 1557. Nel 1556 scrive a Roma Le Imagini del tempio di Giovanna d'Aragona e successivamente inizia una serie di viaggi in Italia, Francia e Spagna. Nel 1573 viene pubblicato a Padova il Ragionamento sopra il Cathaio, dedicato alla famiglia degli Obizzi. Dopo quest’ultima opera non si hanno più notizie del Betussi che probabilmente morirà poco dopo il 1573.