Girolamo Camerata
Girolamo Camerata (Cammarata), erudito, medico e scrittore, nato a Randazzo, fiorito intorno 1567.
Non si sa molto di vita di Girolamo Camerata e ci vuole una ricerca archivistica dettagliata. Secondo il frontespizio del suo unico libro Trattato dell’honor vero, et del vero dishonore. Con tre questioni qual meriti piu honore, o’ la donna, o’ l’huomo. O’ il soldato, o’ il letterato. O’ l’artista, o’ il leggista, pubblicato a Bologna nel 1567, Camerata nacque a Randazzo, in provincia di Catania, che nel XVI secolo faceva parte dell'impero spagnolo. Dall’inizio del libro, si leggono tre identità messe in primo piano, ‘dottore dell’arti’, il titolo che normalmente era seguito ‘e della medicina”, la sua appartenenza alla città natale e alla Sicilia.
In Dizionario topografico della Sicilia, di Vito Amico, (Palermo, 1856:415), Girolamo Camerata è menzionato tra i personaggi noti di Randazzo, come “Girolamo Camerata egregio filosofo, medico, e retore” (1856:415). Non si menziona il periodo in cui visse, ma siccome si menzionano le professioni di medico e filosofo, e la città natale, si potrebbe concludere che si tratta proprio di lui. Tra le atre tracce, esiste un documento archivistico conservato presso l'Archivio di stato di Firenze, Mediceo del Principato, vol. 4902, inserto 1, f. 73. È una lettera che Leonardo di Antonio de ’Nobili, l’ambasciatore toscano in Spagna, ha inviato a Cosimo I de’ Medici a Madrid, datata 21 agosto 1568, a dimostrazione che Camerata ha inviato la sua opera a Madrid: “Girolamo Camerata siciliano a passati mesi m’inviò più volumi d’un trattato da lui composto del vero honore, et dishonore, acciò ch’io li facessi presentare, a chi egli erano indirizzati con le sue lettere”.