Sperone Speroni

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Sperone Speroni (1500-1588) è un autore capace di passare con esiti non di rado felici dalla saggistica al teatro, dalla stesura di lettere alla riflessione filosofica. Importante è nel suo percorso umano ed artistico il periodo in cui fu l’animatore illuminato dell’Accademia degli Infiammati nella natia Padova. Il capolavoro di questa personalità di profonda, rigorosa e solida cultura sono i fortunati Dialoghi, come attestano le numerose edizioni succedutesi nel tempo. Fautore di un classicismo moderato e convinto sostenitore dell’opera dialettale di Angelo Beolco, meglio conosciuto col nome Ruzante, Speroni è intellettuale in relazione con molte e autorevoli personalità del suo tempo. I Dialoghi sono componimenti di grande interesse e spessore per almeno due ragioni: il rilievo della qualità letteraria che li sostanziano e la originale struttura retorica su cui si reggono. Interessanti sono pure in questo intelligente volgarizzatore dell’aristotelismo la lingua di koiné di base sostanzialmente toscana ma aperta a tratti non toscani, nonché le cadenze e i ritmi nuovi che ne animano di continuo il periodare solenne, mai monotono, che caratterizza altri testi coevi.

Roberto Trovato

Milagro Martín Clavijo