Bartolomeo Goggio

Di Bartolomeo Goggio si sa poco. Si sa che lavorò come notaio a Ferrara dal 1450 circa al 1480 o 1490. Infatti, numerosi documenti ferraresi di questi decenni portano la sua firma e sembra che fosse in stretto contatto sia con Ercole I che con Eleonora d'Aragona.

Per quanto riguarda la sua produzione letteraria, essa consiste in due soli trattati, che si conservano ancora oggi solo in forma manoscritta, non essendo mai stati pubblicati.

Il De laudibus mulierum è conservato solo nella British Library (ms. Additional 147415). Si tratta di un trattato composto molto probabilmente nel 1487, in quanto dedicato a Eleonora d'Aragona con l'intento di mitigare il suo dolore per l'assenza del figlio, nominato arcivescovo di Esztergom. La modernità di questo trattato e la sua importanza all'interno della "Querelle des femmes" sono cruciali, in quanto Goggio non solo sostiene l'uguaglianza di genere, ma effettua anche una rilettura del mito biblico della creazione, la cui conclusione indica la superiorità femminile.