Mercedes González de Sande
Dati generali
Categoría: Profesora Titular de Universidad
Área de conocimiento: Filología Italiana
Departamento: Filología Clásica y Románica
Facultad: Filosofía y Letras
Universidad: Oviedo, España
Presentazione
Dottore in Filologia Italiana presso l'Università di Salamanca, con Premio Straordinario, è stata Professore di Lingua, Cultura e Traduzione Spagnola presso le Università di Bergamo e Genova (Italia), Professore di Filologia Italiana presso l'Università di Murcia, ed è attualmente Professore di Filologia Italiana presso l'Università di Oviedo.
Il suo principale campo di ricerca si concentra sullo studio comparato della linguistica, della letteratura e della cultura italo-spagnola, con particolare attenzione all'analisi linguistica dei testi letterari, nonché alle interrelazioni storico-culturali e linguistico-letterarie tra Spagna e Italia. Studia inoltre i problemi della traduzione italiano-spagnolo/spagnolo-italiano e la pratica della traduzione in diversi ambiti, soprattutto letterario, storico, artistico e giuridico. Nella sua attività di ricerca ha privilegiato il campo della scrittura femminile, con particolare attenzione al ruolo delle donne nella letteratura e, in particolare, a quelle intellettuali spagnole e italiane meno conosciute, come testimoniano le numerose pubblicazioni e attività svolte su questo tema.
È autrice di numerosi volumi, edizioni critiche, monografie e saggi pubblicati in volumi nazionali e internazionali, riviste e pubblicazioni varie, tra cui i saggi La cultura española en Papini, Prezzolini, Puccini y Boine (Roma, Bulzoni, 2001); e La Constitución soñada: Poesía italiana del Trienio Liberal. Studio critico e corpus bilingue annotato (Ediciones de la Universidad de Salamanca, 2019); l'edizione critica e la traduzione della raccolta di racconti Separaciones, della scrittrice italiana Francesca Sanvitale (Arcibel, Siviglia, 2007), dei romanzi Las rosas de Córdoba e Las violetas de invierno, della scrittrice italiana Adriana Assini (Arcibel, rispettivamente 2010 e 2018), dell'opera poetica Nada concede el aduanero, dello scrittore italiano Raffaele Nigro (con Estela González e Mercedes Arriaga, Arcibel, Siviglia, 2008), del romanzo L'uomo che non voleva essere padre, dello scrittore italiano Giuseppe Quatriglio (Arcibel, 2013), e del trattato Breve defensa de los derechos de las Mujeres di Rosa Califronia (Arcibel, Siviglia, 2013), tra gli altri. Ha inoltre preparato numerosi volumi dedicati al ruolo delle donne nella storia e nella letteratura, tra cui titoli come Scrittrici e figure femminili: Letteratura italiana e italo-spagnola (Arcibel, Siviglia, 2009), Donne, identità e progresso nelle culture mediterranee (Aracne, Roma, 2009), La imagen de la mujer y su proyección en la literatura, la sociedad y la historia (Arcibel, 2010), o Escritoras italianas desde el siglo XV hasta nuestros días (Maia Ediciones -Consejo superior de investigaciones científicas, Madrid, 2013). Nell'ambito della stessa linea di ricerca, ha curato, insieme ad altri ricercatori, diverse edizioni su tematiche di genere, tra cui spiccano le seguenti: Escritoras italianas: Géneros literarios y literaturas comparadas (Arcibel, Siviglia, 2007), De lo sagrado y lo profano: mujeres y escritoras tras/entre/sin fronteras (Arcibel, Siviglia, 2008), Papel de mujeres/Mujeres de papel: Periodismo y comunicación del siglo XIX a nuestros días (Sestante, Bergamo, 2008), Escritoras y figuras femeninas (Literatura en castellano) (Arcibel, Siviglia, 2009).
È vicepresidente dell'Associazione universitaria per gli studi sulle donne (AUDEM), di cui è stata presidente dal 2010 al 2018.
Oltre ad aver partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, è stata la principale responsabile del progetto di ricerca "Scrittrici spagnole e italiane: lingue, letterature e culture a confronto", finanziato dall'Università di Bergamo e dal Ministero dell'Istruzione.
È direttrice della collana "Studi italiani e italo-spagnoli", pubblicata da Arcibel di Siviglia, e della collana "Traduzioni e interculturalità", pubblicata da Benilde. È inoltre membro di numerosi comitati editoriali e scientifici di riviste e collezioni letterarie nazionali e internazionali.